La seconda guerra mondiale: il conflitto che ridisegnò il mondo
La seconda guerra mondiale (1939-1945) è uno dei conflitti più devastanti e trasformatori della storia umana. Nata dalle tensioni lasciate dalla prima guerra mondiale e dall’ascesa dei regimi totalitari, ha infiammato il pianeta, coinvolgendo decine di paesi e causando perdite umane incommensurabili. Il suo svolgimento, segnato da battaglie decisive e atti di barbarie senza precedenti, ha sconvolto l’equilibrio mondiale e ha plasmato in modo duraturo il XX secolo.
Le cause della seconda guerra mondiale: braci mal spente
Le cause di questo conflitto affondano le loro radici nelle conseguenze mal gestite della prima guerra mondiale:
- Le umiliazioni del Trattato di Versailles (1919): Imposte alla Germania, alimentano un profondo risentimento nella popolazione e favoriscono l’ascesa di Adolf Hitler e del nazismo.
- L’ascesa dei regimi totalitari: La Germania nazista, l’Italia fascista di Mussolini e il Giappone imperialista adottano politiche espansionistiche aggressive.
- Il fallimento della Società delle Nazioni: Incapace di prevenire le aggressioni (invasione della Manciukuè da parte del Giappone nel 1931, annessione dell’Etiopia da parte dell’Italia nel 1935, Anschluss austriaco nel 1938).
- Politica di appeasement: Le democrazie occidentali (Francia e Regno Unito) esitano a intervenire di fronte alle provocazioni, sperando di evitare una nuova guerra
- La scintilla viene accesa il 1° settembre 1939, quando la Germania invade la Polonia. Due giorni dopo, la Francia e il Regno Unito dichiarano guerra alla Germania, trascinando l’Europa in un conflitto globale.
I paesi coinvolti: una guerra mondiale
Questo conflitto mobilita quasi tutti i continenti, divisi in due schieramenti:
- Le potenze dell’Asse: Germania, Italia, Giappone, sostenuti da Ungheria, Romania e Bulgaria.
- Gli Alleati: Inizialmente Francia, Regno Unito e Polonia, presto raggiunti dall’Unione Sovietica (dopo l’invasione tedesca nel 1941), dagli Stati Uniti (dopo Pearl Harbor nel dicembre 1941), dalla Cina, dal Canada e da molte altre nazioni
Le grandi battaglie della seconda guerra mondiale: svolte decisive
La Seconda Guerra Mondiale è segnata da scontri di un’intensità senza pari, su più fronti:
- Battaglia d’Inghilterra (1940): Una vittoria aerea britannica che impedisce un’invasione tedesca.
Operazione - Barbarossa (1941): L’invasione tedesca dell’Unione Sovietica, segnando l’inizio di combattimenti titanici sul fronte orientale.
- Battaglia di Stalingrado (1942-1943): Svolta decisiva sul fronte sovietico, dove le forze tedesche subiscono una sconfitta schiacciante.
- Sbarco in Normandia (1944): L’invasione alleata in Europa occidentale, aprendo un nuovo fronte contro la Germania.
- Battaglia di Midway (1942): Una vittoria americana che capovolge le sorti della guerra nel Pacifico.
- Caduta di Berlino (1945): L’Unione Sovietica conquista la capitale tedesca, accelerando la capitolazione nazista.
Il costo umano e materiale della seconda guerra mondiale
La Seconda Guerra Mondiale è il conflitto più mortale della storia:
Numero di morti: Circa 70-85 milioni, pari al 3% della popolazione mondiale dell’epoca.
Questo include:
- 25 milioni di militari.
- 50-55 milioni di civili,
- di cui 6 milioni di ebrei sterminati nell’Olocausto.
Distruzione massiccia: Città rase al suolo, infrastrutture distrutte ed economie nazionali annientate.
La fine dei combattimenti: L'armistizio e le capitolazion
Le potenze dell’Asse capitolano successivamente:
Capitolazione della Germania: Il 7 maggio 1945, la Germania firma la resa a Reims. L’8 maggio, conosciuto come il Giorno della Vittoria in Europa, segna la fine dei combattimenti nel continente.
Capitolazione del Giappone: Dopo i bombardamenti atomici su Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945), il Giappone capitola il 2 settembre 1945, ponendo fine alla guerra.
Le conseguenze della seconda guerra mondiale: un nuovo ordine mondiale
Conseguenze politiche e territoriali
Nuova divisione territoriale:
- La Germania viene divisa in zone di occupazione, l’Europa dell’Est passa sotto l’influenza sovietica, e le colonie ottengono l’indipendenza dopo la guerra.
- Creazione dell’ONU (1945): Succedendo alla Società delle Nazioni, è concepita per prevenire futuri conflitti mondiali.
Inizio della Guerra Fredda: Le tensioni tra le due superpotenze emergenti – Stati Uniti e Unione Sovietica – segnano il dopoguerra.
Impatto sociale ed economico
- Diritti umani: La scoperta delle atrocità naziste, in particolare l’Olocausto, porta alla Dichiarazione universale dei diritti umani (1948).
- Piano Marshall: Gli Stati Uniti investono massicciamente nella ricostruzione dell’Europa, rafforzando la loro influenza.
- Nuovo ruolo delle donne: La loro partecipazione allo sforzo bellico cambia permanentemente il loro ruolo nella società.
